COME CAMBIA LA BELLEZZA

COME CAMBIA LA BELLEZZA

È un numero che deriva dalla geometria e ha affascinato fin dall’antichità non solo i matematici, ma anche biologi, artisti, musicisti, storici, architetti, psicologi e perfino mistici. Rappresentato alla lettera greca “phi”, in onore del grande scultore Fidia, si chiama “numero aureo” (1,6180339887) ed è associato alla “sezione aurea”, detta anche, in passato, “proporzione divina”.

La “sezione aurea” è considerata, fin dall’antichità, il simbolo dell’armonia e della bellezza dell’universo. Secondo studi scientifici, come quelli del fondatore della psicofisica Gustav Fechner, sembra che l’occhio umano tragga un innato piacere per qualsiasi forma rispetti, anche se in modo approssimativo, le proporzioni auree.

La Bellezza appare comunque (e per fortuna) un mistero, che si dipana tra due poli opposti: eterna ed effimera al tempo stesso. Protagonista indiscussa dell’evoluzione della Bellezza, la donna, il suo viso, il suo corpo, a tratti opulento e formoso, a tratti esile e acerbo.

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